Hai contenuti solidi, interessanti e ben scritti? Un sito veloce e tecnicamente perfetto? Eppure il tuo concorrente è più visibile di te, nonostante abbia contenuti meno informativi e un sito più lento e meno performante?
Forse il motivo è semplice: il tuo competitor è un brand, e tu no!
Oggi, la visibilità sui motori di ricerca non si conquista più solo con keyword e link, ma anche con autorevolezza e reputazione — attraverso il branding.
SEO e branding: un nuovo scenario nell’era ai
Oltre agli audit tecnici e le strategie dei contenuti, il branding diventa parte integrante del lavoro di ogni consulente SEO.
Quindi la SEO non è morta ma si è evoluta con l’arrivo dell’intelligenza artificiale.
— Le AI rispondono prima dei clic
Con le AI Overview e la nuova Google AI Mode (per adesso solo negli USA), Google offre agli utenti ciò che cercano ancora prima di cliccare su un sito.
Il risultato? Secondo uno studio recente, un crollo del 30% del traffico organico.
— Google è più selettivo nell’indicizzazione
La produzione di contenuti è esplosa con l’intelligenza artificiale, rendendo Google più selettivo nell’indicizzazione delle pagine.
— Le persone cercano in modo diverso
Infine, sempre più persone ricercano sulle piattaforme AI, come Chatgpt e Perplexity, e sui social, come TikTok, YouTube e Reddit.
In questo nuovo scenario, devi adattarti e costruire una presenza su più piattaforme, diventando la SEO un alleato prezioso anche per social media, content marketing e campagne PPC.
Branding → reputazione → visibilità organica
Per emergere nell’era AI, sia come freelance che come grande azienda, non puoi non avere una forte identità di brand.
Chi sei? Cosa ti differenzia dalla concorrenza? Queste domande sono fondamentali per definire la tua nicchia e comunicare in modo efficace.
Autorevolezza e reputazione sono le basi per un’indicizzazione più rapida e per una migliore visibilità su Google e sulle AI, perché creano connessioni emotive e di valore che:
- Alimentano l’interazione degli utenti con il sito (migliorando i segnali EEAT).
- Aumentano il coinvolgimento sui social, interpretato dai motori di ricerca interpretano come un segnale di fiducia.
Un esempio recente sul potere del branding?
Ieri, a Milano, mi sono imbattuta in una caffetteria “London style”: arredamento e musica ricercati, bevande organiche di brand inglesi e atmosfera internazionale. La cameriera, non italiana, sofisticata, si integrava perfettamente con l’identità cosmopolita, di design e creativa del locale.
Volevo sentirmi parte di quel mondo e della clientela, anch’essa coerente con il brand: dopo 14 anni in Inghilterra mi sono sentita a casa. Ho gustato il mio caffè felice, nonostante il prezzo esagerato… e non vedo l’ora di tornarci!
I segnali di brand che rafforzano la SEO
Ma come si costruisce, concretamente, questa autorevolezza agli occhi di Google (e delle AI)?
Con i segnali di brand!
— Menzioni del brand
Con e senza link, le citazioni inviano a Google un segnale chiaro: sei rilevante e affidabile.
Una notizia interessante: un recente studio pubblicato su Ahrefs, ha riscontrato che le menzioni senza link incidono di più sulle AI.
Come rafforzarle:
- Monitora le citazioni con Google Alerts o tool di social listening
- Crea contenuti di valore che incoraggiano le citazioni
- Partecipa a podcast ed eventi per farti conoscere
- Collabora con influencer o professionisti autorevoli della tua nicchia
— Segnali dei social
Segnali come like, condivisioni e numero di follower stanno diventando sempre più importanti per la SEO: contribuiscono a rafforzare la brand awareness, il coinvolgimento e il traffico.
Come ottimizzarli:
- Mantieni una presenza attiva e coerente sulle piattaforme social più rilevanti per il tuo pubblico
- Condividi contenuti di valore che incoraggino like, commenti e condivisioni
- Interagisci regolarmente con la tua community
- Promuovi i tuoi contenuti sui social
- Aggiungi pulsanti social ben visibili sulle tue pagine
— Query branded
Le query branded sono le ricerche che includono il nome del tuo brand: più sono maggiori, più il tuo marchio è forte.
Come rafforzare questo segnale:
- Ottimizza il sito per le ricerce branded
- Crea una scheda Google My Business
- Crea contenuti relativi al tuo brand che rispondono a domande comuni
- Incoraggia i tuoi clienti soddisfatti a lasciare recensioni
— Identità di brand coerente e riconoscibile
Un’identità di brand coerente e rinoscibile su tutti i canali aumenta fiducia e autorevolezza. Inoltre, aiuta i motori di ricerca a collegare tra di loro le tue proprietà digitali.
Cosa fare:
- Utilizza lo stesso logo, colori e font
- Mantieni un tono di voce coerente
- Uniforma il tuo nome, indirizzo e numero di telefono
- Controlla regolarmente e correggi eventuali discrepanze
Un esempio concreto: recentemente ho analizzato il sito di un potenziale cliente, Helpdesk Computer, che aveva registrato un calo di traffico organico. Tra i problemi emersi: assenza di una pagina “Chi siamo”, il nome del brand poco visibile nel sito, e la presenza di più minisiti scollegati tra loro. Tutti fattori che indeboliscono i segnali di brand e di conseguenza la visibilità SEO.
COLLABORAZIONE TRA BRAND marketing E SEO
E’ arrivato il momento per i due team di collaborare:
- il brand marketing crea emozioni e connessioni, e si basa sulla creatività
- la SEO analizza, ottimizza e monitora, fornendo informazioni preziose al branding
Dalla riuscita di questa integrazione — mancano ancora prassi consolidate — dipende la visibilità organica del tuo business.
Conclusione
La SEO è finalmente cresciuta: non più “manipolazione” del posizionamento, ma contributo alla costruzione di brand solidi, coerenti, riconoscibili e con una reputazione eccellente — proprio ciò che Google e le AI vogliono.
La SEO del futuro è appena cominciata. Se vuoi rafforzare il tuo brand agli occhi di Google e delle AI, raccontami il tuo progetto e sarò felice di aiutarti. Prenota una consultazione gratuita adesso.