13 Apr, 2024

Struttura del Sito SEO e user friendly

Sara Perniola

Sara Perniola

Consulente SEO e Copywriter

Vuoi far crescere il tuo business in Italia e all’estero con un sito web strategico e ottimizzato?

Un consulente SEO sa bene che insieme al web design, l’esperienza utente di un sito web è fondamentale nel 2024 e negli anni a venire.

Le tecnologie corrono, offrendo esperienze sempre più personalizzate e coinvolgenti, alimentando così le aspettative degli utenti. Oggi i visitatori si aspettano come minimo una struttura del tuo sito ordinata e facile da navigare, oppure ti abbandonano, volano via. Non solo, ormai i motori di ricerca possono valutare l’esperienza utente e premiano i siti che riescono a soddisfarla.

Vediamo allora cos’è la struttura del sito, quali sono le diverse tipologie, e come sviluppare una struttura efficace sia per l’esperienza utente che per la SEO.

La struttura del sito e le sue tipologie

La struttura o architettura del web indica come le informazioni sono organizzate all’interno del sito; tra le più comuni troviamo:

→ Struttura Gerarchica

Conosciuta anche come struttura ad albero, deve la sua fortuna alla sua semplicità di navigazione.

Si parte dalle pagine generali e si scende verso pagine via via più specifiche: dalla homepage si scende verso le pagine di categoria, sotto-categoria e infine alla pagina di prodotto.

E’ una struttura tipica dei siti e-commerce: ad esempio, partendo da “abbigliamento”, si prosegue verso “abbigliamento donna”, “vestiti” fino alla pagina di prodotto.

→ Struttura Sequenziale (o lineare)

Questa struttura offre un percorso di navigazione molto semplice, guidando gli utenti passo dopo passo lungo un tragitto prestabilito, in cui ogni pagina è collegata alla successiva in un ordine preciso.

E’ quindi ideale per siti con poche pagine come, per esempio, i micrositi dedicati a campagne pubblicitarie: i visitatori, partendo dalla homepage, vengono guidati alla pagina dei servizi/prodotti e poi a quella per richiedere un preventivo o effettuare un acquisto. Altri esempi includono i corsi online, i processi di pagamento ed e’ spesso adattato da siti aziendali di piccole imprese.

→ Struttura a Matrice

In questa architettura del sito mancano le categorie ben definite oppure, quando ci sono, le categorie non seguono un ordine di navigazione predefinito. Le pagine sono collegate tramite molti link interni, molti più rispetto alla struttura gerarchica, creando così una vasta rete di percorsi e offrendo all’utente una grande liberta’ di navigazione.

Oltre a Wikipedia, esempi di siti che utilizzano questo modello includono i grandi e-commerce, come Amazon, e i giornali online.

Come incide la struttura del sito sulla SEO

Quanto più Google comprende la struttura del sito, tanto meglio ne capisce anche i contenuti, identificando più facilmente le pagine da promuovere nei risultati di ricerca. Quindi, al contrario, una struttura confusa ostacola la visibilità delle tue pagine online.

Ecco i principali benefici per la SEO di una struttura chiara e ordinata:

  • Migliore esperienza utente:  Una struttura intuitiva viene premiata da Google perché semplifica la ricerca delle informazioni.
  • Migliore indicizzazione dei contenuti: Una buona struttura aiuta Google a trovare le pagine e a capirle, migliorando le probabilità di indicizzarle e di posizionarle.
  • Minore cannibalizzazione SEO: Si ha cannibalizzazione SEO quando le pagine di uno stesso sito lottano tra di loro per posizionarsi per le stesse keyword, danneggiando i tuoi sforzi SEO.
  • Minore tasso di abbandono (bounce rate): Gli utenti tendono a rimanere di più su un sito in cui trovano facilmente quello che cercano. Un bounce rate basso aiuta la SEO.
  • Facilità di aggiornamento del sito: I motori di ricerca favoriscono i siti che aggiornano regolarmente i contenuti con materiale di alta qualità.

9 consigli per creare una struttura SEO friendly

Ecco 9 suggerimenti per ottimizzare la struttura del tuo sito web e migliorarne la sua visibilità online:

→ Pianifica in Anticipo la Struttura in ottica SEO

Progetta la struttura in ottica SEO prima che il web designer inizi a costruire il sito! Una struttura ottimizzata sin dall’inizio ti permetterà di vedere i risultati SEO più velocemente, dato che i motori di ricerca richiedono tempo per riconoscere e adeguarsi ai cambiamenti.

→ Definisci la Gerarchia delle Informazioni

Stabilisci la gerarchia delle informazioni e delle pagine che si dirameranno dalla tua homepage: la “homepage” si trova al vertice della gerarchia, seguita dalle categorie principali (livello 1), sottocategorie (livello 2) e infine dalle pagine prodotto.

Una gerarchia chiara guiderà i tuoi visitatori verso l’obiettivo desiderato attraverso un percorso ben definito e, allo stesso tempo, aiuterà i motori di ricerca a comprendere la rilevanza e l’importanza delle tue pagine. Pianifica questa fase con attenzione!

→ Evidenza le Pagine Importanti nel Menu e Footer

Inserisci le pagine importanti sia nel menu principale che nel footer del tuo sito.

Segnalerai a Google l’importanza di queste pagine, influenzandone positivamente il posizionamento.

→ Rendi Ogni Pagina Raggiungibile in 3 Clic

Fai in modo che i tuoi visitatori possano trovare ciò che cercano entro 3 clic. Più clic sono necessari, tanto più difficile sarà per i motori di ricerca e gli utenti raggiungere una pagina.

Evita quindi di posizionare le pagine più importanti a più di tre clic dalla homepage per non comprometterne la visibilità.

→ Rendi Visibili i Breadcrumb

Inserisci i breadcrumb in modo visibile per guidare I visitatori a navigare il sito e aiutare i motori di ricerca a comprendere la struttura del sito.

→ Sfrutta Strategicamente i Link Interni

I link interni collegano le pagine del sito, migliorandone la navigazione e facilitando la scoperta dei contenuti da parte dei visitatori e dei motori di ricerca.

Inoltre, Google considera I link come “voti” di merito per le pagine: utilizzali per collegare strategicamente le cosiddette “money pages”, cioè quelle pagine che generano maggior valore, per enfatizzarne l’autorevolezza agli occhi di Google.

→ Organizza gli URL in Categorie 

Ordina gli URL in modo da rispecchiare le categorie del sito, così da rendenderli più intuitivi. Ad esempio, se gestisci un albergo che offre una sauna finlandese, l’url della pagina potrebbe essere “tuositoweb/wellness/sauna-finlandese”, ottimizzando tanto la SEO quanto l’esperienza utente.

→ Sitemap e SEO

Una sitemap, o mappa del sito, è un file che elenca tutti gli URL del sito e serve a comunicare la struttura a Google, migliorando la scansione e l’indicizzazione delle pagine.

→ Elimina i Contenuti Obsoleti e Duplicati

Aggiorna il sito regolarmente, rimuovendo le pagine obsoleti e i contenuti duplicati. Questo migliorerà non solo la struttura, ma anche le prestazioni generali del sito.

Conclusioni

Per rendere la struttura del tuo sito SEO-friendly, dai sempre priorità alla facilità di navigazione per gli utenti. Così facendo, aumenterai la visibilità organica, il traffico, le conversioni e, di conseguenza, i tuoi guadagni! Prenota subito una consultazione gratuita con me per avere maggiori informazioni.

Sara Perniola

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